«NO-Billag»
L’iniziativa mette a repentaglio l’accessibilità delle persone con una disabilità uditiva
Zurigo, 08.03.2017. Oggi, il Consiglio degli Stati si è pronunciato rispetto all’iniziativa «NO-Billag» lanciando così un importante segnale a favore della solidarietà e della diversità. L’iniziativa si propone di abolire il canone per la radio e la televisione. Ciò metterebbe in pericolo il servizio pubblico in maniera incisiva. Le persone sorde e deboli d’udito beneficiano della sottotitolazione e di trasmissioni in lingua dei segni grazie al servizio pubblico. Solo una televisione finanziata attraverso il canone è una garanzia, affinché anche in futuro le persone con disabilità uditiva abbiano acceso all’informazione.
Nell’estate del 2018, la popolazione voterà sulla proposta «NO-Billag», la quale vuole abolire il canone per la radio e la televisione. Questo porterebbe ad una ingente riduzione del servizio pubblico, il quale è cruciale per garantire la diversità linguistica e culturale della Svizzera e fondamentale per il corretto funzionamento di una democrazia diretta. In particolare, grazie ad una televisione finanziata attraverso il canone, le persone con problemi di udito beneficiano di sottotitoli e trasmissioni in lingua dei segni.
Con questa soluzione radicale i promotori dell’iniziativa «NO-Billag» compromettono la solidarietà tra le regioni e le minoranze culturali. La libera concorrenza non è una misura appropriata per assicurare l’accesso alle informazioni delle persone con disabilità sensoriali. “Finora la concorrenza non ha portato i canali privati a sottotitolare i loro programmi o a fornire trasmissioni in lingua dei segni – perché dovrebbe essere diverso in futuro?”, riflette il CEO Harry Witzthum della Federazione svizzera dei sordi.
Con la sua decisione attuale, il Consiglio degli Stati, ha emesso un segnale chiaro e inequivocabile di solidarietà a favore della diversità. La minaccia all’esistenza di media finanziati attraverso il canone, metterebbe in discussione i principi di accessibilità all’informazione ad oggi garantiti alla popolazione.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi alla Direttrice regionale della Federazione dei sordi, Sign.ra Tiziana Jurietti a t.jurietti@sgb-fss.ch.
Pubblicato su 8. Marzo 2017