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Comunicati stampa

In futuro i dibattiti parlamentari saranno sottotitolati

Il giorno 28.5.2024, il Consiglio degli Stati ha approvato l’iniziativa parlamentare «Garantire l’accesso senza barriere alla diretta streaming dei dibattiti parlamentari». In questo modo, le dirette streaming dei dibattiti del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati verranno sottotitolate. Per le persone sorde ciò rappresenta un passo importante per quanto riguarda la partecipazione alle attività politiche.

Ancora oggi, infatti, le persone sorde e le persone affette da deficit uditivo sono quasi del tutto escluse dai dibattiti parlamentari, che possono essere seguiti in diretta streaming solo per mezzo dell’audio. Per questo motivo, Gabriela Suter (PS, Argovia) ha presentato nel 2020 l’iniziativa parlamentare (20.505) per l’accesso senza barriere alla diretta streaming dei dibattiti parlamentari.

Dopo che il Consiglio nazionale ha approvato la proposta, elaborata nel marzo 2024, con 181 voti favorevoli, 5 contrari e nessun astenuto, anche il Consiglio degli Stati si è pronunciato sull’iniziativa parlamentare, la quale è stata approvata con 39 Sì e 0 No. Attraverso l’approvazione di questa iniziativa, il Parlamento vuole sottolineare quanto sia importante che anche la politica diventi più accessibile alle persone sorde e affette da deficit uditivo. I Servizi del Parlamento faranno in modo che, in futuro, anche le persone sorde e con disabilità uditiva abbiano la possibilità di seguire i dibattiti che si svolgono presso il Palazzo federale. Tuttavia, al momento non è ancora stato deciso quando verrà sottotitolato il primo dibattito.

La Federazione svizzera dei sordi è entusiasta del fatto che, in futuro, i dibattiti verranno sottotitolati. Nonostante ciò, le persone sorde avranno ancora difficoltà a seguirli, poiché sono le lingue dei segni le loro lingue madri. Fernanda Hintz chiarisce: «La lingua scritta è come una lingua straniera per le persone sorde e sebbene il sottotitolaggio sia d’aiuto, non può sostituirsi alla lingua dei segni». Per tale motivo, la Federazione svizzera dei sordi si augura che i dibattiti di elevato interesse pubblico, così come quelli riguardanti il tema della sordità, vengano interpretati nelle lingue dei segni.

Pubblicato su 28. Maggio 2024