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Comunicati stampa

Respinta l’iniziativa «NoBillag»

I sordi e gli audiolesi svizzeri ringraziano la popolazione per questo voto solidale

È con grande soddisfazione che la Federazione svizzera dei sordi accoglie la notizia di oggi 4 marzo 2018. La popolazione svizzera ha infatti respinto l’iniziativa “Sì all’abolizione del canone radiotelevisivo”.

Con questo voto è stata data prova di grande solidarietà. Mantenendo il canone si garantisce così anche l’accesso all’informazione e allo svago televisivo a quasi un milione di sordi, audiolesi e deboli di udito in tutta la Svizzera.

“Una domenica di festa per tutte le persone sorde e audiolese”. Per Harry Witzthum, direttore generale della Federazione svizzera dei sordi “Il risultato della votazione rappresenta un importante segnale. La popolazione si è espressa anche in favore di un migliore accesso all’informazione e allo svago per le persone sorde e audiolese grazie ai sottotitoli e alle emissioni televisive interpretate in lingua dei segni. Un voto solidale in favore dell’integrazione della comunità sorda e audiolesa. Una parte essenziale della diversità culturale svizzera”.

Grazie a questo voto le persone sorde e audiolese non solo potranno continuare a guardare la televisione sottotitolata e interpretata come fatto fino ad ora. L’offerta di questi servizi sarà infatti potenziata come previsto dagli accordi siglati tra la Federazione svizzera dei sordi e la SRG SSR lo scorso 4 novembre. Accordi che prevedono l’aumento della quota di trasmissioni sottotitolate dall’attuale 50% all’ 80% del totale e delle emissioni in lingua dei segni da 450 a 1000 ore annuali. Un aumento importante per quasi un milione di persone sorde, audiolese e deboli di udito che vivono in Svizzera.

Pubblicato su 4. Marzo 2018