Sordi e sport
I sordi si organizzano nelle federazioni sportive nazionali e internazionali da più di 100 anni. Oltre alla competizione, il senso di comunità svolge un ruolo particolarmente importante in questo contesto.
Gli eventi sportivi offrono alle persone sorde l’opportunità d’incontrarsi e di dimenticare, per un po’, gli ostacoli quotidiani dovuti alla sordità.
Olimpiadi per sordi
All’inizio del XX secolo le persone sorde erano considerate linguisticamente e intellettualmente inferiori. Eugene Rubens-Alcais – sordo – voleva reagire a questa situazione, dimostrando il valore della comunità dei sordi. Organizzò quindi una gara sportiva internazionale per sordi, le prime Deaflympics. Ancora oggi, queste Olimpiadi per sordi sono un punto cruciale nel calendario della comunità internazionale dei sordi.
Minoranza culturale e linguistica
La maggior parte delle persone sorde non si definisce attraverso la sua disabilità. Si sentono membri di una minoranza culturale e linguistica. Quindi si uniscono in società sportive proprie, dove è possibile comunicare in lingua dei segni. Nei club sportivi per udenti i membri sordi vengono troppo spesso “dimenticati” ed esclusi dalla comunicazione. Questo può portare la persona sorda a scoraggiarsi e a rinunciare allo sport o a entrare in una società per sordi.
Sport per sordi in Svizzera
Anche in Svizzera i sordi praticano sport dall’inizio del XX secolo. La Società sportiva per sordi di Zurigo, pioniera in questo ambito, è stata fondata nel 1916; è stata la prima associazione sportiva per sordi registrata in Svizzera. A livello nazionale, seguì nel 1930 la Federazione svizzera degli sport per sordi, oggi Swiss Deaf Sport (SDS). Swiss Deaf Sport ha riunito atleti sordi per decenni, nei campi di allenamento e nelle competizioni. Negli ultimi anni ciò è diventato più difficile, poiché i giovani sordi sono sempre più integrati nelle scuole ordinarie. In questo modo, essi vogliono fare sport insieme ai loro amici udenti o non vengono neppure a sapere dell’esistenza dello sport per sordi. Ne consegue una carenza di giovani talenti, a cui Swiss Deaf Sport intende porre rimedio nei prossimi anni, tramite un ampio sostegno sportivo rivolto ai giovani sordi.
Pubblicato su 23. Marzo 2021