Tatjana Binggeli è stata eletta presidente SGB-FSS
La nuova presidente della Federazione svizzera dei sordi (SGB-FSS) si chiama Dr. Tatjana Binggeli. È una delle poche persone sorde in Svizzera a possedere il titolo di dottore ed è stata eletta ieri dall’assemblea dei delegati della Federazione svizzera dei sordi. Oltre ad essere madre di due figli, lavora come collaboratrice scientifica presso la Clinica speciale di Basilea. Da anni si batte per una società senza barriere. I suoi ambiti di ricerca spaziano dagli studi relativi alla comunità delle persone sorde alle problematiche connesse alle insufficienti prestazioni sanitarie a sostegno delle persone sorde e deboli d’udito.
La sua carriera è unica in Svizzera: Tatjana Binggeli, quarantaquattrenne, è l’unica persona sorda ad aver conseguito un dottorato in medicina scientifica. Ieri, in occasione dell’Assemblea dei delegati 2017, è stata eletta presidente della Federazione svizzera dei sordi (SGB-FSS). La nuova presidente dovrà definire, insieme al Comitato direttore, l’orientamento strategico della Federazione svizzera dei sordi.
Alla base del suo lavoro vi sarà l’implementazione della strategia per il 2016-2020, il cui accento verrà posto su quattro campi tematici: la lingua dei segni e la cultura dei sordi, la partecipazione sociale, la formazione ed il lavoro. “Molti problemi, come ad esempio gli annunci esclusivamente vocali delle FFS o la mancanza di sottotitoli nei programmi televisivi sono tuttora quelli di venti anni fa”, osserva Tatjana Binggeli, “in quanto presidente della Federazione svizzera dei sordi, spero di poter eliminare finalmente queste barriere.”
La storia di Tatjana Binggeli dimostra che è capace di provocare un cambiamento. Fin dalla nascita, Tatjana Binggeli è stata confrontata con pregiudizi „Ho sempre dovuto superare discriminazioni e sgomberare il mio cammino da ostacoli. Ma col passare degli anni sono diventata brava ad appianare la strada.” Con tanta ambizione, energia e con il sostegno della sua famiglia, Tatjana Binggeli possiede oggi un titolo di dottore, un lavoro fisso come collaboratrice scientifica presso la Clinica speciale di Basilea, il mandato come presidente SGB-FSS e due figli udenti. Suo marito è consulente di lingua dei segni presso la Televisione svizzera. La famiglia vive nel cantone Argovia.
Una carriera come quella di Tatjana Binggeli rimane un’eccezione nella comunità dei sordi. Le ineguaglianze e la discriminazione si manifestano sempre, ad esempio per il difficile accesso alla formazione superiore e all’informazione. La lingua dei segni è la lingua madre delle persone sorde, mentre la lingua parlata resta una lingua straniera. Questa differenza nelle forme di comunicazione si riflette nei risultati della ricerca della tesi di dottorato di Tatjana Binggeli. L’inchiesta mostra che l’ottanta percento delle persone audiolese sono scontente del settore della salute mentre il novanta percento dei medici e degli operatori sanitari giudicano buono il proprio lavoro con le persone audiolese. Tale sproporzione nasce dal fatto che il personale medico e paramedico non si apre alla forma di comunicazione naturale delle persone sorde, la quale viene rimossa, dimenticata a causa di molti pregiudizi. “Come presidente della Federazione svizzera dei sordi, lotterò con entusiasmo per eliminare quelle barriere”, dice Tatjana Binggeli.
Tatjana Binggeli sarà lieta di concedere interviste. Il programma strategico 2016-2020 può essere scaricato qui. Per ulteriori informazioni o per richiedere un intervista, vi preghiamo di contattare eggliwintsch.
Pubblicato su 15. Maggio 2017