Una lingua comune favorisce le relazioni
Il film «Con gli occhi di suo figlio» mostra i vantaggi dell’apprendimento precoce delle lingue per lo sviluppo dei bambini sordi e delle loro famiglie. Un meraviglioso appello al bilinguismo!
I bambini sordi, che imparano sin dalla nascita la lingua dei segni insieme ai loro genitori, iniziano a comunicare con i segni a 7–8 mesi. Per i genitori di un bambino sordo quest’affermazione – tratta dal film «Con gli occhi di suo figlio» – suona fin troppo bene, per essere vera. Sull’esempio di diverse famiglie americane, il film mostra come questo sia possibile – e, allo stesso tempo, elimina la pretesa che i genitori debbano padroneggiare perfettamente una lingua straniera nel più breve tempo possibile affinché il loro bambino segua un buon percorso di sviluppo. I genitori possono imparare la nuova lingua insieme al loro bambino, attraverso un confronto e un’interazione ragionevoli. In questo modo, lo sviluppo cognitivo del bambino viene stimolato, permettendogli di scoprire il mondo e instaurare un solido e sicuro legame con i suoi genitori.
Oltre alla logopedia, agli apparecchi acustici e a tutto il resto, la lingua dei segni ci ha aperto un’altra porta.
Una mamma udente dal film Con gli occhi di suo figlio
Pubblicato su 18. Marzo 2021