Richieste politiche
La Federazione Svizzera dei Sordi difende gli interessi delle persone sorde e deboli di udito nell’arena politica. Si impegna a garantire che tutti gli ambiti della vita siano accessibili alle persone sorde e deboli di udito.
Accesso al mercato del lavoro
La sordità non è un motivo per ricevere una rendita AI. Le persone con deficit uditivo vogliono lavorare e sono in grado di farlo. Hanno le stesse capacità e potenziale delle persone udenti. Tuttavia, il numero di persone con deficit uditivo disoccupate è di gran lunga superiore a quello delle persone udenti. Il motivo è la difficoltà di accesso al mercato del lavoro. Le persone con deficit uditivo sono discriminate nella ricerca di un lavoro e nella formazione professionale, come dimostrano gli studi sul mercato del lavoro.
La Federazione svizzera dei sordi chiede un mercato del lavoro inclusivo in cui siano garantite pari opportunità alle persone con deficit uditivo.
Accesso alla formazione
L’educazione inclusiva è essenziale perché risponde alle esigenze del bambino sordo dalla nascita all’età adulta e riconosce la stretta relazione tra sviluppo cognitivo, sociale, emotivo e linguistico. Promuove un’autostima positiva, la fiducia in se stessi, l’identità culturale e una serie di fattori essenziali per l’apprendimento permanente come autonomia personale, successo accademico e opportunità di carriera.
Le persone sorde hanno bisogno di un accesso bilingue alla formazione. La lingua parlata e la lingua dei segni devono essere paritarie per consentire un successo scolastico e formativo completo.
Accesso al sistema sanitario
Le persone sorde e deboli di udito non hanno pieno accesso all’assistenza sanitaria di base e ad altri servizi medici.
Le barriere esistenti nel sistema sanitario impediscono ai pazienti sordi e deboli udito di ricevere lo stesso trattamento.
Esistono gravi lacune nella prevenzione, nella consulenza e nell’assistenza, con conseguente insufficiente copertura delle diverse esigenze. Di conseguenza, il benessere e la qualità della vita delle persone sorde e deboli udito sono compromessi.
Dato che, in particolare nel sistema sanitario, i piccoli dettagli fanno la differenza tra la vita e la morte, è fondamentale che la comunicazione funzioni senza barriere.
Accesso alla democrazia diretta
La società deve concentrarsi sul potenziale delle persone sorde e deboli di udito, non sui loro deficit.
La partecipazione paritaria alla vita sociale e politica è un prerequisito per il successo dell’inclusione. La base per questo è il pieno accesso a tutte le informazioni. I testi lunghi e complicati sono spesso difficili da capire per le persone sorde. Per questo motivo, i contenuti centrali devono sempre essere offerti nella lingua dei segni, poiché questo è l’unico modo per garantire la possibilità di partecipare attivamente alla società.
Le persone con deficit uditivo hanno gli stessi diritti e doveri di partecipare alla formazione del futuro della nostra società. Sono membri a pieno titolo della società e sono impegnati a raggiungere la parità di accesso, partecipazione e coinvolgimento senza barriere.